L’estensione della Scuola Materna è stata concepita come un volume dalle geometrie pure che fungesse da un lato come elemento di mediazione tra lo spazio esterno più pubblico e quello interno più privato; e dall’altro come percorso di accompagnamento all’ingresso. Il nuovo volume si posiziona in continuità spaziale all’attuale mensa, ampliandola. Lo spazio interno, che viene raddoppiato (attualmente la mensa è di 30mq, diventerà di ca. 60mq) si affaccia attraverso le aperture esistenti a sud, sul verde ed i tre grandi alberi; e attraverso una nuova grande apertura ad est, sul piazzale di accesso. La forma planimetrica, che potrebbe considerarsi composta da un quadrato ed un quarto di circonferenza, risolve l’ingresso, evitando di chiuderlo tra due muri e aprendolo verso la piazza. L’ingresso a scuola, diventa per gli alunni un momento di scoperta: questi vengono accompagnati attraverso una successione della privacy, dalla piazza, allo spazio esterno coperto, allo spazio interno; riconoscendo in ognuno di questi ambienti una spazialità differente.